Salvini: “Per il Ponte stessi controlli antimafia del Morandi. Non penso che Quirinale sia contro”

"Penso e spero che nessuno si opponga a inserire più controlli possibili contro infiltrazioni mafiose. Non penso che il Quirinale sia contro gli organismi antimafia. Chiediamo semplicemente che per il Ponte sullo Stretto di Messina ci siano gli stessi controlli che ci sono stati per il ponte Morandi a Genova, per l'Expo di Milano, per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina". Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo a Genova, commenta così l'emendamento al dl Infrastrutture annunciato dalla Lega con l'obiettivo di riproporre la norma sui controlli antimafia per i lavori del Ponte sullo Stretto.
Intanto dalle opposizioni piovono critiche all’operato del leghista.
"Le norme antimafia sono materia seria, complessa e delicata – commenta il Pd – . Meritano rigore, trasparenza e rispetto non bracci di ferro nè scorciatoie legislative. Le difenderemo con determinazione nel corso dell'esame parlamentare, perché non si possono trattare come un fastidio da aggirare. Dalla Lega, invece, arrivano solo nervosismo e una preoccupante sgrammaticatura istituzionale.
Attacca anche Giuseppe Conte. "Quella del Ponte sullo Stretto è una vicenda emblematica – dice il presidente del M5S – : abbiamo un ministro che passerà alla storia per aver assicurato i ritardi dei treni e l'insicurezza delle strade perché ha rastrellato tutte le risorse necessarie per la manutenzione e la sicurezza dei cittadini per" metterle sul "Ponte sullo Stretto e siccome è ossessionato da quel progetto, che secondo me non si realizzerà mai, nella sua logica di velocizzare tutto voleva smantellare addirittura alcuni presidi anticorruzione fondamentali e" adesso "il chiarimento del Quirinale dovrebbe zittirlo almeno per qualche giorno".
"Ma davvero la presidente Meloni vuole far scrivere la norma antimafia sul ponte sullo Stretto alla Lega di Salvini? – si domanda Angelo Bonelli, parlamentare Avs e co-portavoce di Europa Verde – Proprio a colui che ha eliminato i pareri degli organismi tecnici dello Stato come Ispra, Ingv, Autorità dei Trasporti, Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e Anac per farsi approvare un progetto vecchio di oltre 25 anni? Dopo aver aperto uno scontro con il Quirinale, Salvini intende far riscrivere la norma dalla Lega correggendo il decreto in Parlamento, ignorando i rilievi della presidenza della Repubblica".
"Matteo Salvini sta costruendo il suo Ponte sullo Stretto facendosi beffe della legalità e a spese della sicurezza stradale dei cittadini di tutto il resto d'Italia", le parole di Riccardo Magi, di +Europa.
La Repubblica